CURA E MANUTENZIONE 3 (x2) !!

3 aprile 2017


Questo terzo "episodio" di Cura e Manutenzione si presenta in versione doppia!

Il titolo da "offerta del supermercato" è motivato dalla necessità - a questo punto del progetto - di dover provvedere alla manutenzione sia della grande teca che ospita gli insetti adulti sia della teca, più piccola, dedicata alle neanidi.

Ovviamente, adulti e piccoli conviverebbero indisturbati nella stessa teca (così come avviene in natura, in cui sullo stesso cespuglio si possono trovare più individui di età diverse, indisturbati dalla presenza dei propri simili) ma la gestione di insetti piccolissimi come le nostre giovani neanidi in una teca tanto grande non ne garantirebbe il controllo.

Con rispettoso ossequio per l'anzianità (insetti adulti), cominciamo a descrivere le operazioni di un prestigioso team di manutentori, che ha svolto i compiti necessari con grande sicurezza e autonomia.

Si inizia con la rimozione dei rovi esausti:

In questo periodo dell'anno, l'aumento della temperatura e l'estrema ventilazione della teca con tutte le pareti laterali in tulle non favoriscono il grado ottimale di umidità che, tra l'altro, si dovrebbe provvedere a fornire soprattutto nelle ore serali e notturne (a scuola chiusa, cioè).
Questo spiega la condizione piuttosto penosa del fogliame.
I fusti con le foglie completamente rinsecchite erano, però, stati lasciati per dare maggiore opportunità di movimento agli insetti e, infatti, alcuni esemplari (guardate con quanta attenzione e partecipazione i bambini li controllano) vi dimorano ancora durante l'operazione di cambio.


I rovi freschi vengono irrorati con il nebulizzatore:

Nel frattempo, mentre lasciamo che l'acqua in eccesso sgoccioli via dai rovi irrorati, provvediamo alla sostituzione del substrato rimuovendo il precedente strato di carta assorbente, avendo cura di raccogliere il maggior numero di uova possibile all'interno dell'involucro.
Questa volta, infatti, le uova non verranno posizionate nelle incubatrici, bensì verranno inserite nel loro ambiente naturale, nell'esatto luogo di provenienza dei loro genitori.


Il nuovo strato di carta assorbente che andrà a ricoprire l'intero fondo della teca, dovrà essere più spesso rispetto a quello dei periodi precedenti per cercare di trattenere più a lungo l'umidità apportata dalle nebulizzazioni:

Non resta che reintrodurre nella teca il vaso con i rovi freschi


ed effettuare un ultimo accurato controllo per il recupero di eventuali uova disperse...
 (ben 6!)


Meritatissimi complimenti
all'attenta e scrupolosa squadra
per l'ottimo lavoro!

Passiamo ora al prossimo delicatissimo compito: la manutenzione della teca delle giovani neanidi.

Alcune operazioni saranno diverse rispetto a quelle effettuate dalla squadra precedente…
Vediamo perché.

Innanzitutto, dobbiamo cominciare  con la nebulizzazione dell'acqua sui germogli di rovo e con la messa in sicurezza dell'imboccatura del barattolo che li contiene per evitare che le piccole neanidi possano caderci dentro e annegare. 
I germogli devono essere ben irrorati, ma senza acqua in eccesso 



Per la sigillatura dell'imboccatura del barattolo bastano fogli di carta assorbente ritorti

Con gli individui adulti, che tendono a rimanere immobili durante le operazioni di cambio, non è necessario avere tutto già pronto in anticipo.
Con le neanidi la situazione è molto diversa: sono più piccole (quindi è più facile perderle di vista con l'elevato conseguente rischio di non ritrovarle più), possono essere piuttosto vivaci (quindi è più difficile controllarle) e, soprattutto, sono anche numericamente molte di più!

Pronto il barattolo, si apre la teca con le neanidi

e si prepara il substrato.
Nel caso della teca con i laterali in plastica e/o in vetro bastano un paio di strati: una volta inumiditi, mantengono più a lungo della teca in tulle un livello di umidità soddisfacente (durante il weekend, cioè a scuola chiusa per due giorni, lo bagnavo di più e lasciavo la teca con il lato aperto rivolto verso la parete).



Si provvede alla rimozione del substrato precedente.

Ovviamente, non ci saranno uova da raccogliere perché le neanidi cominceranno a produrne solo prima dell'ultima muta (si tratta, però, di uova che non schiuderanno mai).
Dopo l'inserimento del nuovo substrato
e del barattolo con i germogli freschi,
la teca è pronta ad accogliere le giovani neanidi.


A questo punto vorrei fare una precisazione: nessun bambino è stato forzato ad assolvere un compito in particolare.
Sono, piuttosto, stati proposti più compiti e la molteplicità di compiti anche semplici ma importanti rasserenava quei bambini che, non gradendo il contatto con gli insetti, o con le uova, ecc., venivano gratificati, comunque, dalla possibilità di una propria partecipazione comunque attiva all'evento.
Si è mostrata loro l'assoluta innocuità dei nostri piccoli amici animali (inoffensività dimostrata anche dalla semplicemente strabiliante familiarità con cui altri compagni li maneggiavano), ma si è rispettata la ritrosia di alcuni quando appariva troppo forte da condizionare.
Più difficile è stato gestire, invece, il desiderio di molti ad assolvere compiti particolarmente ambiti o l'esuberanza di chi caratterialmente più prepotente o pretenzioso. Ma, superato qualche piccolo provvisorio broncio, è stato facile coinvolgerli dimostrando loro de facto l'importanza di ogni sia pur piccola parte alla riuscita del tutto.
In genere, i bambini sono stati capaci di autogestirsi sia nella scelta che nello svolgimento dei compiti, spesso aiutandosi e incoraggiandosi l'un l'altro, gratificati e motivati dalla eccezionalità dell'esperienza stessa.

A questo proposito vorrei attirare la vostra attenzione su un particolare compito che forse può esservi sfuggito, fondamentale e di grande responsabilità in questo speciale "cambio di pannolino" alias "cura e manutenzione".
Il compito di cui parlo, apparentemente poco attivo ma di vitale importanza, e che per giunta richiede notevoli capacità di attenzione e impegno, è quello del controllo delle neanidi durante il cambio.
Anch'io, concentrata nella selezione delle foto rappresentative degli step da descrivere, inizialmente non avevo notato il grande coinvolgimento dei due controllori d'eccezione.
Vi invito a riguardare le foto precedenti in cui, nonostante l'inevitabile confusione del contesto circostante, i due bambini sono rimasti sempre attentissimi nel vigilare le piccole in attesa di trasloco!
Anzi, con grande tenerezza e soddisfazione, ve ne ingrandisco un dettaglio e ne aggiungo altre due:



Nella foto seguente, avete modo di vedere alcuni esemplari delle più di venti (!) giovani e giovanissime neanidi controllate dai bambini sul ciuffo di rovi vecchi.





I vari bambini procederanno al loro trasferimento sui germogli freschi e irrorati.

Si tratta di un compito particolarmente delicato e molto gratificante.

La presenza dei pari aiuta a superare con allegria i piccoli imprevisti!














Complimenti, ragazzi!
Ottimo lavoro!
Siete stati grandi!


Pian pianino tutte le neanidi sono state allocate nella nuova teca pulita.
Eccole dopo tre giorni, in attesa del prossimo cambio.


Noi
invece
ci diamo
appuntamento
al prossimo post! 














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