CURA E MANUTENZIONE (1)
Un momento divertente (e molto ambito) in questa nostra incursione nel mondo riservato e tranquillo dell'insetto stecco è stato quello della manutenzione della teca che, però, con grande entusiastica ilarità da parte dei bambini è stato affettuosamente ribattezzato "il cambio del pannolino"!
In sintesi, ma con probante evidenza di documentazione, ecco i pochi semplici step necessari a una esemplare (guardare per credere!) gestione della teca.
1. Rimuovere i rovi vecchi. Meglio che questa operazione sia effettuata da un adulto: i rovi sanno essere perfidamente infidi e tremendamente dolorosi!
2. Sciacquare e riempire con acqua fresca il barattolo che accoglierà i nuovi rovi.
3. Spruzzare i rovi con un nebulizzatore: trattandosi di un'operazione divertente che non comporta controindicazioni, la si può ripetere più volte!
4. Si può posizionare l'insetto sul rovo e continuare a effettuare in sua presenza (così i bambini hanno modo di sperimentarne ipso facto la natura docile e innocua) le altre attività:
5. preparare il substrato,
6. posizionarlo sul fondo della teca,
7. procedere alla raccolta delle uova,
8. controllare attentamente che non ci siano uova "smarrite" tra gli strati di carta assorbente,
9. inserire il barattolo coi nuovi rovi irrorati (e l'insetto) all'interno della teca
10. e trasferire le uova sull'incubatrice.
Ma se un compagno sopraggiunge alla fine,
lasciamogli ultimare le operazioni e sistemare mamma stecco e le sue uova alla giusta temperatura e grado di umidità: un coperchietto sull'incubatrice e il calduccio costante degli acquari del maestro Nicola.
lasciamogli ultimare le operazioni e sistemare mamma stecco e le sue uova alla giusta temperatura e grado di umidità: un coperchietto sull'incubatrice e il calduccio costante degli acquari del maestro Nicola.
Ora, non resta che nebulizzare i rovi una volta al giorno
(di sera, preferibilmente)
e salutarci con un
arrivederci al prossimo post!!
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